Bambini ad Alto Potenziale Cognitivo: emozioni intense e una giovane vita

I bambini ad Alto Potenziale Cognitivo sperimentano le proprie emozioni con un’intensità propria di chi è ipersensibile. Non è una loro esclusiva, ma ancora una volta dobbiamo cercare il significato del vivere con intensità le emozioni insieme ad una elevata capacità di ragionare sul mondo e i suoi eventi.

Ci sono momenti in cui il bambino usa il corpo per esprimere, sfogare, scaricare un’emozione troppo forte e momenti in cui l’emozione trova alloggio nella sua interiorità. Ci sono bambini che gestiscono meglio ciò che sentono e altri che hanno bisogno di essere accompagnati. Ci sono bambini più corporei e altri più mentali.

Leggi tutto “Bambini ad Alto Potenziale Cognitivo: emozioni intense e una giovane vita”

Valutare l’Alto Potenziale Cognitivo in bambini e ragazzi

Il processo di valutazione parte dalla conoscenza del bambino o del ragazzo attraverso la narrazione dei genitori. È un momento importante nel quale vengo resa partecipe di una storia che include il bambino, il vissuto dei genitori e come questi hanno reagito alle particolarità del figlio. C’è chi arriva con gli appunti per paura di dimenticare qualcosa, chi passa da un evento ad un altro, chi si focalizza sulle difficoltà incontrate e chi sulle capacità dimostrate. Tutti hanno dubbi e domande. Tutti cercano risposte.

Leggi tutto “Valutare l’Alto Potenziale Cognitivo in bambini e ragazzi”

APC: tanto ce la fa (ce la fa?)

Capita che un bambino o un ragazzo ad Alto Potenziale Cognitivo presenti anche un’altra condizione associata o che la vita lo abbia portato a vivere esperienze inusuali che hanno generato vari disagi.

Capita. Come capita a chiunque.

Ma se gli altri gli riconoscono le capacità per farcela capita anche che quel bambino o quel ragazzo sia lasciato solo e passi anni a dover dimostrare che “ce la fa”.

Leggi tutto “APC: tanto ce la fa (ce la fa?)”

Alto Potenziale Cognitivo ed emozioni fra accelerazioni e brusche frenate

I bambini ad Alto Potenziale Cognitivo ci pongono di fronte a molti cambi di prospettiva, ma forse quando si parla di emozioni la richiesta di elasticità mentale ed emotiva è insuperabile.

Il bambino che stupisce per le competenze legate alla capacità di ragionamento è lo stesso che si butta a terra e rotola e sbatte e grida e spacca e sembra non trovare pace. Sembra. Questo è ciò che appare, è quello che i genitori e gli insegnanti descrivono.

Leggi tutto “Alto Potenziale Cognitivo ed emozioni fra accelerazioni e brusche frenate”

La nostra prassi nell’Alto Potenziale Cognitivo: espressione di sé tra il possibile e il necessario

di Giovanni Galli e Chiara Dainese 

La nostra idea dell’alto potenziale cognitivo, è un’idea evolutiva.

Consideriamo “il potenziale” come processo e in quanto tale può essergli dato impulso e direzione.

Nella prospettiva evolutiva essere ad Alto Potenziale Cognitivo:

Leggi tutto “La nostra prassi nell’Alto Potenziale Cognitivo: espressione di sé tra il possibile e il necessario”

Cos’è la mente

Non esiste una definizione univoca di mente, ma modi diversi di considerarla.

Comunemente il termine mente fa riferimento al modo in cui la persona elabora stimoli, pensa, ragiona e si ritiene che sia la mente ad influire sui comportamenti.  “Ma come ragioni?”    “Ma cosa pensavi di fare?”   “Pensa prima di agire!”

La mente governa il corpo? Come viene spiegata la relazione corpo-mente in psicologia?

Leggi tutto “Cos’è la mente”

APC, l’obiettivo per la vita: “Essere senza fare”

Porsi un obiettivo. Raggiungerlo.

Porsi un altro obiettivo. Raggiungerlo.

Trovarsi di fronte a richieste inaspettate. Sperimentare la sensazione di non sapere nulla.

Vedersi porre sfide coerenti coi propri obiettivi. Provare piacere puro.

Fin da piccolissima la persona APC vive percorrendo queste possibilità. E’ il suo modo, il suo mondo, la sua normalità. Riuscire nel fare, temere di non saper fare, amare le sfide, temere le sfide.

Leggi tutto “APC, l’obiettivo per la vita: “Essere senza fare””

APC e iperadattamento a scuola

Per un bambino APC l’adattamento al contesto che non si interroga e non modifica se stesso  è una forzatura.

Il processo somiglia al voler entrare in abiti troppo stretti: trattenendo il respiro, evitando i movimenti ci si può riuscire, ma a quel prezzo? E quanto tempo passerà prima che il bisogno di ossigeno abbia la meglio e il vestito si strappi??

 

Il bambino APC iperadattato è “bravo” in classe, segue le lezioni, svolge il programma come gli altri.

Leggi tutto “APC e iperadattamento a scuola”